È importante che i cittadini siano consapevoli di queste normative e adottino comportamenti responsabili nelle loro comunicazioni for every evitare di incorrere in azioni legali. Tuttavia, è altrettanto importante riconoscere che esistono situazioni in cui il diritto di esprimere opinioni legittime o di esercitare la critica può essere adeguatamente difeso. In definitiva, la normativa sulla diffamazione mira a bilanciare la protezione dell’onore individuale con la salvaguardia della libertà di espressione, creando un quadro giuridico che promuove il rispetto reciproco e la responsabilità nelle comunicazioni.
Riprendendo più approfonditamente un passaggio di rilievo della norma, evidenziamo come la calunnia si configuri sia se reato è effettivamente commesso da altri e se l’accusatore è consapevole di ciò, sia quando il reato è inventato:
two Expense. ed in particolare nel rilievo che esso attribuisce alla dignità della persona in quanto tale.
Se il submit o il commento è di carattere offensivo, questo comportamento integra l’ipotesi della cosiddetta diffamazione a mezzo stampa, specifica ipotesi di diffamazione aggravata, essendo il commento diretto a un gruppo indeterminato di persone.
È vietata l'acquisizione di documenti che contengono informazioni sulle voci correnti nel pubblico intorno ai fatti di cui si tratta nel processo o sulla moralità in generale delle parti, dei testimoni, dei consulenti tecnici e dei periti”.
Con alcuni accorgimenti è possibile evitare l’archiviazione della querela sporta for every diffamazione e che quindi la Procura si attivi in direzione degli accertamenti necessari.
Si tratta di un reato comune, potendo essere posto in essere da chiunque, di pura condotta, di pericolo e a forma vincolata.
In pratica, la vittima non deve essere nelle condizioni di potersi difendere, controbattendo alle affermazioni irriguardose.
Pertanto, tale mezzo richiede al giornalista un maggior grado di prudenza nell’accertare la verità dei fatti che possono incidere negativamente sui diritti personali e patrimoniali dei soggetti, attraverso controlli, cautele, riscontri ed accertamenti e soprattutto verifica dei risultati, precisando al pubblico l’esatta portata ed i limiti della notizia (Tribunale di Milano, n. 4672/2019).
la diffamazione effettuata attraverso social community, blog site o mediante qualsiasi tipo di utilizzo di Web deve considerarsi aggravata in quanto realizzata attraverso un mezzo pubblico.
Da cui si deduce che sussiste il reato di diffamazione quando sia esposto il fatto soggettivamente; allora è diffamazione.
Il reato rientra tra quelli perseguibili a here querela di parte che va proposta nel termine di tre mesi da quando si è venuti a conoscenza della commissione del reato.
A porre un argine a questa diatriba che scuoteva la dottrina giuridica da tempo è intervenuta la Corte di Cassazione che, con una serie di pronunce, ha stabilito le regole da seguire affinché il giornalista (o, comunque, colui che si occupa di cronaca) deve rispettare for each andare esente da responsabilità penale.
Chiarendo che la pubblicazione di una frase diffamatoria su un profilo Fb rende la stessa accessibile a una moltitudine indeterminata di soggetti con la sola registrazione al social community e ciò anche con riguardo alle notizie riservate agli “amici”.